Convento dei Passionisti e Chiesa di san Gabriele
Home Page di Casamicciola - websiteLogo Casamicciola - animato

CONGREGAZIONE DELLA PASSIONE
PROVINCIA RELIGIOSA DELL'ADDOLORATA - DOL
(Basso Lazio, Campania e Vicariato in Brasile)
San Paolo della Croce, il nostro Fondatore

Home Page di Casamicciola - websiteInviaci un tuo messaggio, ti risponderemo al piu' presto
altre sezioni di www.passionisti.org
Linea di divisione
Croce Ricordo sul Lungomare di Casamicciola (1903)
Croce Ricordo sul Lungomare di Casamicciola (1903)

Veduta del Convento dal mare
Veduta del Convento dal mare

Facciata della Chiesa (particolare)
Facciata della Chiesa (particolare)

Casamicciola. Primo Centenario della Croce ricordo per la S. Missione dei Padri Passionisti (1903-2003)

Altre Croci ricordo delle missioni popolari.      Pag. 1  -  Pag. 2

In questi ultimi tempi, per molte anime dei credenti, è stato spiritualmente sconvolgente il pensiero del predicatore islamico Smith riguardo al Crocifisso:
"E’ solo l’immagine di un morto".

Il Crocifisso, invece per i Cristiani è simbolo di vita, di salvezza e di redenzione. Su quel Sacro Legno è morto, per i peccati degli uomini, un Uomo–Dio e nell’Amore, ha trasformato la Croce, orribile strumento di tortura, in strumento efficacissimo per la salvezza dell’umanità.
Durante tutti i secoli schiere innumerevoli di Santi, di anime oranti, di seguaci del Cristo hanno attinto da questo Legno di Salvezza: forza, gioia, pace, speranza e fede. L’hanno sempre avuto, sia nelle lotte dello spirito, sia nel dolore, sia nel percorso della loro travagliata esistenza umana come punto focale di riferimento e di vita.

Gesù ha voluto morire per Amore e, nell’Amore, ha voluto soffrire tutta la vasta gamma dei suoi dolori per attuare l’aspirata riconciliazione dell’umanità con il Padre Celeste. Con la Sua Passione e Morte ha dato alla Divinità il giusto riscatto, nel suo sangue, ed ha riportato nuovamente l’uomo, che brancolava nelle tenebre del peccato, nell’Amore infinito di Dio Egli accettò, fino all’ultimo, gli scherni e le ironiche sfide dei soldati:"Se sei Figlio di Dio scendi dalla Croce", ma, appena spirato, la Sua Divinità si rivelò in modo così potente, da imporsi a coloro che fino a quel momento si erano burlati di Lui: "Veramente Costui è il Figlio di Dio".

Così, nella morte dell’umano, Cristo comincia a manifestarsi quale è realmente: non uno sconfitto, ma un vittorioso. La più grande vittoria che il mondo conosca: vittoria, che rannoda, nuovamente l’umanità alla Divinità. Alla luce feconda di questo segno, impregnato d’Amore, l’anima cristiana ha trovato sempre nuove forze, sicure speranze ed, al suo riflesso, ha sempre riportato vittoria sul mondo e sulle passioni.

"Con questo segno vincerai".
Brillò questo segno nel sonno all’imperatore Costantino e sotto il segno della Croce sconfisse, con il suo esercito, il rivale Massenzio nella celebre battaglia di Ponte Milvio.
"Con questo segno vincerai". Questo sprazzo di luce ha filtrato tante volte nella mente e nel cuore di molti cristiani durante il percorso della loro vita ed, al riflesso della luce di questo segno, hanno trovato la loro rinascita spirituale e quella gioia e pace "che il mondo irride, ma donar non può".
Continua -->

Pag. 1  -  Pag. 2

INIZIO PAGINA

Copyright ? No Grazie diffondete, stampate e utilizzate il contenuto di questo sito; Risoluzione 800 x 600; Carattere piccolo; Organizzazione ACSMAM Associazione Culturale S. Maria Ai Monti

Webmaster