Vicariato Nossa Senhora da Vitória
Provincia DOL (basso Lazio, Campania e Vicariatro in Brasile)

 

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PE. GIOVANNI CIPRIANI, passionista
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I PASSIONISTI A DIFESA DELLA VITA
Il "PROJETO DEVIDA" in BRASILE
(Progetto a difesa della vita)
ADOZIONE A DISTANZA --->>

La realtà dei bambini in Brasile.

Questi bambini della parrocchia San Silvestro di Sora (Fr) hanno donato i risparmi della quaresima 2001 al Projeto Devida di Barbacena.

Il Brasile, nonostante sia un Paese d'enormi risorse economiche, assiste impassibilmente ogni anno alla morte di migliaia di bambini a causa della fame, della miseria o della violenza. Una situazione che, come dice un detto popolare "quando não mata, aleija" (quando non uccide, taglia mani e piedi).
Secondo l'ONU, ogni anno, in Brasile, 3 milioni di bambini muoiono a causa della diarrea, provocata dall'inquinamento dell'acqua. Secondo l'UNICEF, poi, su mille bambini nati vivi, 50 muoiono prima di completare 4 anni di età. La denutrizione e le malattie dovute alla miseria sono responsabili della morte di circa 100 mila bambini ogni anno; senza parlare delle donne che perdono i figli durante la gravidanza o subito dopo il parto a causa dell'anemia o di altre malattie!
Dei bambini che sopravvivono, molti restano segnati dalle conseguenze della miseria: ogni anno, su mille bambini, circa 250 perdono la vista per carenza di vitamina A.
Secondo l'UNICEF, circa 200 mila minorenni, tutti con meno di 10 anni di età, vivono nelle strade delle grandi città e oltre 500 mila sono obbligati a prostituirsi per sopravvivere.
Nel 1994, appena il 39% dei bambini brasiliani aveva completato il 4° anno di scuola (quarta elementare). Un indice altissimo di analfabeti! L'ingiusta distribuzione dei beni è la causa principale di questa triste realtà.

L'impegno dei Passionisti
Dinanzi a questa realtà è facile, oltre che lecito, chiedersi: come si è giunti a questa situazione? Cosa fa il Governo brasiliano?, ecc. Sono interrogativi complessi.
Il Governo fa poco o niente. Sono le organizzazioni private - la maggioranza cattoliche - oggi, che stanno a fianco dei poveri, che sono impegnate nel ricupero dei bambini, perché a nessuno di loro sia negato il diritto di crescere, di sognare, di lottare per una vita dignitosa e felice.
Di fronte a questa realtà di negazione del diritto alla vita e ad una vita dignitosa, il "VICARIATO NOSSA SENHORA DA VÍTORIA" (Passionisti del Lazio sud e Campania), si è impegnato su vari fronti, facendo del carisma della Passione di Cristo la risposta profetica di Dio alle grida del suo popolo. Motivato dalla "Passione della e per la Vita", è dovere del passionista difendere la vita, in tutte le sue dimensioni, perché una società strutturata secondo una mentalità organizzata sull'esclusione e sulla marginalizzazione dei più deboli, arrivi a trasformarsi in una società di condivisione e di solidarietà con i più poveri.

Il "PROJETO DEVIDA" (Devida = a difesa della vita)
I bambini brasiliani sono meravigliosi ma segnati dalla sofferenza di una povertà che si portano dietro. Sofferenza che diventa, per noi passionisti, un "grido" e un invito a riunire tutte le forze per fare qualcosa, perché possa cambiare la loro condizione ingiusta, perché il loro avvenire sia migliore, perché la società non abbia a subire le conseguenze di un'infanzia abbandonata a se stessa.
Il "Projeto DEVIDA" è un'iniziativa di noi passionisti che lavoriamo negli Stati (Regioni) di Espírito Santo e Minas Gerais (Sud-Est del Brasile) per accogliere ed assistere i bambini più poveri. È un cammino di speranza e di vita.
Il Progetto è iniziato nel 1984 da P. Ferdinando Vitale in una zona povera di Colatina (Stato di Espírito Santo). Si è poi diffuso in altre località della Regione, come a Paul e Ilha das Flores (Vitória) nel 1994. Nel 1995 è nata l'idea del grande "Projeto DEVIDA" a Barbacena (Stato di Minas Gerais).

Il Progetto DEVIDA di Barbacena
Il Progetto di Vita di Barbacena (MG) è un complesso che, quando sarà terminato, permetterà di assistere oltre 300 bambini e adolescenti. Comprende i seguenti blocchi:
1° blocco (576 m2): cucina, refettorio, dispensa, segreteria, ricevimento, infermeria, ecc.
2° blocco (572 m2): sale per i bambini da 6 mesi a 6 anni, salone (parco giochi interno, Tv, Video, ecc.).
3° blocco: (976 m2):aule scolastiche, sala per computer, sale per lavori professionali (biscottificio, falegnameria, lavorazione ceramica, della pietra, ecc.), salone polivalente.
4° blocco (829 m2): centro di spiritualità passionista.
5° blocco: parco giochi, palestra polivalente per attività sportive e riunioni.
6° blocco: dispensario per l'assistenza delle famiglie povere.
7° blocco: orto per il sostentamento della creche (= asilo) e delle famiglie povere.
Finora sono stati realizzati i blocchi 1°, 2° e 4°. Il 2° blocco porta il nome "PATRIZIA LICCARDO DIODATO"; sostenuto dai coniugi Vittorio e Maria in memoria della figlia, morta in un incidente automobilistico.
Tutto viene realizzato grazie alla generosità degli amici italiani (generosità che è determinante e incoraggiante), alla collaborazione di professionisti del posto (ingegneri, architetti, commercialisti, ecc.) e della popolazione.

Attività che si svolgono nel Projeto DEVIDA

Un gruppo della "Confraternita della Passione" di Alatri (Fr) che collabora al Projeto DEVIDA de Barbacena.

Assistenza (infantile e adolescenziale): psicologica, medica, fonoaudiologica, igienica, scolastica. Danza, musicoterapia, corso di computer, incontro di formazione con i genitori. Ogni anno, settimana di aggiornamento socio-pedagogica per tutti i dipendenti, collaboratori e volontari del Projeto.
Assistiti (fascia di età): 5 mesi a 3 anni (asilo), 4 a 5 anni (prescolare), 10 a 15 anni.

Terzo Blocco (Adolescenti)
A maggio del 2000 è iniziato il blocco n. 3°, il più urgente e impegnativo, per accogliere ragazzi e adolescenti dai 6 ai 16 anni. Riusciremo a portarlo a termine? Riusciremo a dare a tanti ragazzi e adolescenti un ambiente più umano, una professione per inserirli in una società che non li tema ma che possa confidare in loro? Molto dipende anche dalla tua generosità.
La tua generosità e collaborazione si può concretizzare tramite l'iniziativa dell' "
ADOZIONE A DISTANZA". Un aiuto, anche minimo, ma costante.

ADOZIONE  A  DISTANZA

Cos'è l"'adozione a distanza"?
Non si tratta di un'adozione vera e propria, non c'è alcun legame giuridico tra adottante e adottato. Non bisogna crearsi delle false aspettative e non bisogna creare nei bambini ulteriori problemi psicologici, oltre a quelli già esistenti. L'adozione è un puro atto di solidarietà. Il bambino non viene sradicato dalla sua terra ma viene aiutato dagli amici adottanti a costruirsi un avvenire. Cibo, cure mediche, istruzione scolastica e professionale sono i soccorsi essenziali per farlo crescere dignitosamente, per renderlo utile a sé e al suo Paese. A differenza di una generica beneficenza, tra adottato e adottante si stabilisce un legame affettivo, favorito da scambi di comunicazioni, notizie, foto, ecc.

Perché sottoscrivere un'adozione a distanza?
Anzitutto per un gesto di condivisione e di solidarietà nei confronti dei bambini brasiliani ma anche per se stessi: per riscoprire la voglia e la gioia di donare qualcosa di sé agli altri.
L'adozione può essere del "Projeto Devida" o nominale.

ADOZIONE NOMINALE.
L'adozione nominale si fa aiutando un singolo bambino. Del bambino verrà inviato all'adottante nome, cognome, indirizzo, foto e descrizione della condizione familiare. La segretaria del PROPASI (Programma Passionista di Azione Sociale Integrata), che segue la famiglia, provvederà a tutte le necessità primarie del bambino o passerà ad essa, di volta in volta, quel tanto che di cui ha bisogno. Ogni anno alla persona adottante verrà inviato un resoconto di come sono stati spesi i soldi inviati.
Nel caso - molto frequente qui in Brasile - che la famiglia del bambino si trasferisca in un altro luogo e non sarà più possibile raggiungerla (o per la distanza o per mancanza di indirizzo), verrà scelto un altro bambino, dandone comunicazione alla persona adottante.

Come si fa l'adozione a distanza
La persona adottante s'impegna a sostenere il bambino adottato con una somma mensile. È l'adottante che stabilisce la somma. Generalmente 30 mensili sono sufficienti per aiutare un bambino. La somma si può inviare anche ogni trimestre o semestre. È molto importante essere fedele all'impegno preso almeno per un anno. Se l'adottante non volesse o non potesse continuare nell'impegno preso, è bene che lo comunichi con anticipo.

ADOZIONE DEL "Projeto DEVIDA"
L'adozione del "Projeto Devida" è quella che noi consigliamo, perché risponde meglio allo spirito del Vangelo e ci permette di aiutare un numero maggiore di bambini e ragazzi. Di cosa si tratta?
Con l'adozione del "Projeto Devida" non si adotta un bambino ma tutto il Projeto Devida, collaborando alle spese di tutto il centro.
È vero che ognuno di noi è più gratificato quando conosce la persona alla quale arriva direttamente l'offerta. Questa modalità di aiuto, però, da atto di generosità, potrebbe, a volte, rivelarsi una forma di egoismo e un'ingiustizia. Mi spiego: nell'adozione nominale, noi in coscienza siamo tenuti a devolvere l'aiuto al bambino adottato e alla sua famiglia. Con la triste conseguenza che dei bambini che assistiamo, alcuni potrebbero avere tutto e altri neanche il minimo necessario. Per questo ci sembra più giusto ed evangelico che venga fatta l'adozione del Projeto Devida, nel suo insieme. In questo caso, l'offerta inviata va ad aiutare tutti i bambini che vi sono accolti. Non uno ma tanti bambini.
Ogni anno verrà inviata la foto dei bambini e il resoconto amministrativo.

Come si fa l'adozione del gruppo

La famiglia Liccardo-Diodato che ha donato al Projeto Devida di Barbacena la "Unidade Infantil - Patrizia Liccardo Diodato", inaugurata il 24 ottobre 1998.

L'adozione a distanza è semplice: si può inviare ogni mese una quota fissa ( 30 mensili potrebbero essere sufficienti per aiutare un bambino); si può inviare una quota trimestrale o di tanto in tanto. Non è importante inviare molto, ma poco e spesso, per avere la sicurezza che il Projeto ogni mese possa contare su un determinato contributo.
Oltre che da una singola persona, l'adozione del "Projeto Devida" può essere fatta da un gruppo, come già sta avvenendo.
Varie persone si uniscono, formando un gruppo, e scelgono un responsabile al quale consegnano ogni mese la propria quota ( 3, 6, per es.). Il responsabile ogni mese effettuerà il versamento sul conto corrente postale. Oggi vi sono varie persone che hanno scelto questa modalità.
Ogni anno viene inviata la relazione delle offerte pervenute, il resoconto amministrativo e la foto dei bambini del "Projeto Devida".

Il contributo per ogni forma di adozione va inviato
tramite il conto corrente postale n. 12488037 - intestato a:
Provincia Addolorata, PP. Passionisti,
Convento Ceccano c/pro bambini Brasile,
Via Badia, 227 - 03023 Ceccano Fr.

Grazie a tutti coloro che ci stanno sostenendo. Grazie a coloro che si uniscono a noi nel dare un avvenire più bello e più dignitoso a tanti bambini brasiliani.
A nome di questi bambini e dei Passionisti del Vicariato Nossa Senhora da Vitória - Brasile, grazie di cuore.

Barbacena, aprile 2001

P. Giovanni Cipriani, Superiore Regionale

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Pe. Giovanni Cipriani
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