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P. Giovanni Cipriani
Vicario regionale

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Sito web dei Passionisti in Brasile con una sezione dedicata al Vicariato Nossa Senhora da Vitória

 

 

Articolo pubblicato sulla Rivista Presenza Missionaria Passionista (Anno II - N.2)

Cinquant’anni di missione in terra di "Santa Cruz" Brasile. Una storia di mezzo secolo
di Giovanni Cipriani

Una storia che inizia nel 1952 quando la Provincia passionista del Basso Lazio e Campania, mossa dalla forza missionaria e dal carisma del fondatore Paolo della Croce, avvia le trattative con il vescovo di Vitória, Stato dello Espírito Santo, per una fondazione in Brasile.
Il 24 novembre 1952 arriva a Vitória P. Fulgenzio Esposito, che, chiamato dal vescovo mons. José Joaquim Gonçalves, il primo dicembre è inviato a Colatina e il 24 è nominato parroco di San Silvano. Appartengono alla nuova parrocchia 14 comunità (cappelle) con circa 25.000 abitanti. Nella notte di Natale, P. Fulgenzio celebra per la prima volta nella nuova parrocchia.
Questa data - 24 dicembre 1952 - è considerata il Natale della Missione in Brasile. Il primo di agosto 1953 arrivano a Vitória, partiti dal porto di Napoli il 14 di luglio con la "Giulio Cesare", i religiosi: P. Giuseppe Amoriello, superiore della Missione, P. Felice Inglese, P. Daniele Del Bove, P. Alfredo Sabetta, Fr. Modesto Tirino. Il 9 novembre arrivano altri due missionari: P. Ferdinando Vitale e P. Umberto Piacente. In seguito altri missionari si aggiunsero a questo manipolo di pionieri, sono i Padri: Giuliano, Germano che sarà il superiore, Umberto e Flavio, più tardi altri ancora.

Ai missionari è affidata una vasta area di evangelizzazione: nella periferia di Vitòria, capitale dello Stato dello Spirito Santo, nelle zone interne di Colatina e Barra di São Francisco, nella zona nord del "Rio Doce" (Fiume Dolce) fino ai confini con gli Stati di Minas Gerais e della Babia. Lo Stato dello Spirito Santo era, ed è ancora, uno degli stati più poveri del Brasile. Nei territori interni bisognava ancora visitare i villaggi a piedi o a cavallo. Nel 1954, rispondendo a una richiesta del Vescovo di Belo Horizonte, i Missionari passionisti si insediano anche nello Stato di Minas Gerais, nella periferia della capitale, Belo Horizonte.
All’inizio, con la carenza di sacerdoti diocesani e la situazione di abbandono in cui giaceva il popolo, i Passionisti lavorano soprattutto nelle Parrocchie. Nel 1954 ne hanno cinque: quattro nello stato di Espírito Santo e una nello stato di Minas Gerais.

Inseriti in zone di periferia e di grande povertà, i missionari intuiscono che l’educazione è la grande sfida da affrontare. Iniziano le opere sociali di taglio educazionale. Periodo che va dal ‘57 al ‘67. Vengono costruiti i grandi collegi di Jardim América (1957), Paul (1957), Barra de São Francisco (1958), São Silvano (1958), Barreiro (1967). Ogni collegio ha dai 500 ai 1.500 alunni. Nella decade degli anni ‘90, dinanzi agli appelli della Chiesa nell’America Latina e della Congregazione Passionista, i Passionisti cercano nuove forme per esprimere la forza di solidarietà con i più poveri che viene dalla Passione di Cristo.
Dinanzi alla situazione di violenza e miseria di tanti bambini e adolescenti - in quel momento storico in Brasile c’erano circa 32 milioni di bambini abbandonati nelle strade (meminos de rua!) -, i Passionisti scelgono come priorità e urgenza proprio l’aiuto a questi ultimi, facendo una vera e propria "opção pelos pobres" (opzione per i poveri).

Iniziano così i vari Progetti Sociali, con l’obiettivo di difendere e promuovere la vita di tante creature innocenti: Creches (asilo per bambini), ), Devidas (centri di accoglienza per ragazzi-adolescenti), Dispensários (centri di assistenza per famiglie).
Il grande iniziatore di questo lavoro è P. Fernando Vitale, affettuosamente chiamato dai brasiliani "Fernandinho" per il suo spirito giovanile, da tutti conosciuto come uomo di sacrificio, zelo missionario e amore per i poveri.
In questo periodo i Passionisti intensificano anche il ministero delle Missões Populares (Missioni popolari) perché ritengono che la Passione di Cristo continui ad essere il "rimedio efficace" anche per i mali del nostro tempo.

Oggi la Missione passionista, chiamata "Vicariato Nossa senhora da Vitória", svolge la sua azione pastorale e sociale nello Stato dell'Espírito Santo con tre Parrocchie, due Progetti Sociali, un Collegio; nello Stato di Minas Gerais con due Parrocchie, due Progetti Sociali, due case di Formazione, un Collegio.
È composta da: 18 sacerdoti (7 italiani e 11 brasiliani), 4 studenti di teologia, 1 fratello, 1 novizio e 8 seminaristi di filosofia.
Il 5 luglio 2000, uno dei Religiosi del Vicariato, Pe. José Mauro Pereira Bastos è stato nominato Vescovo della nuova diocesi di Janaúba, nel Nord di Minas Gerais.
Oggi la Missione passionista assiste nei vari centri sociali circa 550 bambini dai 3 mesi ai 6 anni, grazie alla generosità di tanti amici italiani. 

Chi vuole collaborare con un’adozione a distanza può servirsi del conto corrente postale n. 12488037 - intestato a: Provincia Addolorata, PP. Passionisti, Convento Ceccano c/pro bambini Brasile, Via Badia, 227 - 03023 Ceccano (Fr.). O scrivendo a: Pe. Giovanni Cipriani, Rua Alfredina Amaral, 697 Bairro Milionários - 30.620.220 Belo Horizonte MG BRASILE; o inviando un e-mail a uno degli indirizzi:
giovcipr@newview.com.br
    -  giovcipr@libero.it 

Si può seguire il lavoro missionario visitando il sito www.passionistas.org.br (Religiosos - Vicariato N.S. da Vitória).