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I PASSIONISTI A SORA: 150 anni di testimonianze culturali e spirituali, 1842-1992; Catalogo dell'esposizione "I segni di una presenza" di Padre COSTANTINO G. COMPARELLI, Edizione del 1993

Discorso di Claudia Tempesta,
Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Roma

Dalla prima missione compiuta a Sora dai Padri Passionisti nel 1788, a pochi anni dalla morte di S. Paolo della Croce, sino al definitivo insediamento favorito dal vescovo Montieri nel 1842, questa Comunità religiosa diventa fortemente partecipe della vita sorana.
Nella cerimonia ufficiale di consegna del convento, già dei Padri Cappuccini, il sindaco disse: "abbiamo consegnato il locale, riattato e ampliato, a soddisfazione dei desideri del Pubblico a gloria di Dio, a beneficio delle anime e a decoro della città". Tali aspettative, credo, che si siano tutte realizzate nel corso dei 150 anni che, con alterne vicende, hanno visto l'operato continuo dei Passionisti nel diffondere presso la popolazione la Passio Christi e la passione dell'uomo, come ben sintetizza p. Costantino. Proprio a p. Costantino si deve la ricerca capillare degli oggetti e dei documenti che con grande amore ha studiato e conservato.
L'itinerario della mostra si articola in sezioni dove trovano posto i documenti d'arte e d'archivio, i volumi antichi e rari e gli oggetti della vita quotidiana. Manca l'opera d'arte di grande importanza, perché la vita di un Ritiro Passionista è vita di povertà, anche se proprio i Passionisti hanno ricevuto in consegna e conservato nella chiesa di S. Maria degli Angeli uno dei dipinti più belli di Sora ovvero la pala della Madonna della Vallicella, commissionata dal card. Baronio.
Lo sforzo compiuto dai Padri Passionisti di Sora e dal p. Costantino nel realizzare la mostra con l'aiuto delle autorità locali è un esempio importante di tutela nel territorio, attraverso la conservazione degli "oggetti", dei valori storici e artistici rappresentativi di una comunità che certamente in questa esposizione avrà occasione di conoscere e ripensare a parte delle sue radici.

Claudia Tempesta
Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Roma

www.passionisti.org
un sito web della Famiglia Passionista